pensieri, inquietudini, aneddoti...

e si... anche

il cammino, il percorso, la crescita, i passi, le vie, le scarpe, le direzioni, le scelte, le opinioni...

della solita tigre dagli occhi verdi.

mercoledì 28 agosto 2019

74

Allunghi la mano sul tavolo e afferri i miei slip, portandoli al naso prima di infilarli in tasca. Un sorriso un po' storto e ammiccante spunta dal bicchiere mentre bevi il vino e una luce luminosa fa capolino nei tuoi occhi sotto la frangia.

"Ma tu lo sai da quanto tempo non ti tocco in pubblico?" mi chiedi afferrando il tramezzino che ci ha portato nel frattempo il cameriere.
"Di sicuro troppo e poi, tra l'altro, è una vita anche dall'ultima volta che ci siamo visti in pubblico" ti rispondo cercando di provocarlo...
"Ti sbagli, era la settimana scorsa che ci siamo incrociati in supermercato" la sua mano si abbassa sul mio ginocchio e va a sfiorare la pelle delicata all'interno della coscia
"Apri" mi dice... allargo leggermente le gambe, quel tanto che basta per permettergli di precorrere pochi centimetri e lo guardo di sottecchi. Voglio proprio vedere cosa pensa di fare.

Alza un angolo della bocca e ripete "Apri".

"Perché cosa vuoi fare?"
"Hai detto che è troppo tempo che non ti tocco in pubblico", dice, "e allora ti tocco in pubblico..."
È più forte di me, la mia lingua va a bagnare l'angolo della bocca mentre le mie gambe si aprono e la sua mano sale.
"...ti sta venendo voglia gattina?"
"Non lo so, valuta tu." Dico girando leggermente il corpo nella sua direzione in modo tale da porgermi a lui più facilmente.
La sua la sua mano sale e arriva a toccare la pelle nuda delle mie grandi labbra. Dita sicure sfiorano la mia pelle liscia e dolcemente aprono per infilarsi appena per poi scostarsi e quindi infilarsi appena allontanarsi e quindi riavvicinarsi. I suoi occhi non si distolgono dai miei e ripete il movimento ancora una volta e poi ancora una. Entrambi sentiamo il cameriere che si avvicina ed esattamente quando arriva al nostro tavolo e si piega leggermente in avanti per appoggiare altri due bicchieri di vino rosso le sue dita penetrano in profondità dentro di me.

lunedì 26 agosto 2019

77

No ma dai non ci credo... l'ho fatto ancora! Un'altra volta il weekend mi è scivolato tra le mani e mi sono dimenticata completamente del mondo...

"Vengo a prenderti fuori dal lavoro venerdì sera... ti porto in un bel posto!'

E in effetti così è stato! 2 giorni interi chiusi a casa sua persi nell'oblio dell'estasi!
Quale posto potrebbe essere migliore di questo?!?!?

Ecco mi piacerebbe poter dire questo per giustificare la mia mancanza dal blog, ma semplicemente non mi sono ricordata di scrivere 🤪🤣🤪🤣😂
In compenso ho fatto un incontro ravvicinato con un tritone. Bella creatura!

venerdì 23 agosto 2019

80

Oggi non avevo nessuna voglia di lavorare... E quindi con la mia solita magia sono riuscita a far bloccare tutti i sistemi aziendali.
Avrei anche potuto scrivere il blog mentre ero alla scrivania. Ma lavorando in Open Space ci sono un po' troppi occhi che rischiano di avvicinarsi e spiare.

Se solo ci fosse stato qualche collega interessante sarebbe stata la giornata giusta per allontanarsi per un'oretta dalla scrivania e nascondersi in qualche sgabuzzino a scambiarsi effusioni.
Purtroppo però guardandosi attorno il panorama è decisamente desolato. Di fronte a me siede uno che ancora non ho capito da che parte sta, e la cosa non è un problema per me, il fatto è che credo che non lo abbia capito nemmeno lui.
A fianco c'è uno che nell'ignoranza della gioventù (ha qualche anno meno di me) crede di essere un adone super simpatico. È gracilino, magro, pallido, vegetariano... Decisamente non è il mio tipo!

Ma poi, qual è il mio tipo?

Se si tratta di guardare, beh, mi piace guardare gli uomini con un bel fisico, muscolosi, magari, scolpiti... in realtà se sono troppo scolpiti mi sembrano ridicoli.
Allo stesso tempo però, come ho già detto in un altro post, l'idea dell'omone grande e grosso che sappia come muovermi è un'idea che trovo piuttosto interessante...
Poi però quello che mi eccita non è assolutamente nella forma fisica: è uno sguardo, un modo di muovere le mani, un modo di posizionare il corpo rispetto al mio, proprio un determinato linguaggio del corpo che dialoga liberamente con me. Gli occhi devono essere vivaci ed espressivi... già il semplice sguardo che si illumina consegnando un messaggio può essere sufficiente per me.
Ho avuto riprovadel fatto che lo stesso vale per le per quegli uomini che sono attratti da me (non solo gli uomini) se con uno sguardo sono in grado di dirti che sono interessata, che può esserci qualcosa, che le mie mani stanno fremendo, allora qualcosa magari ci si può pensare...

...ma avevo iniziato un racconto che non ho finito?

giovedì 22 agosto 2019

81?

Mi hai dato appuntamento in quel caffè in centro, dove ci si può sedere in fondo alla sala e nessuno si accorge che ci sei. Mi hai detto "gonna corta". Mi hai detto "scollatura a V". Mi hai detto "niente trucco niente occhiali". L'eccitazione mi saliva ad ogni messaggio che mi mandavi, uno ogni 2 ore, "tacchi alti" mi hai scritto, "e niente calze". Ci sono volte che le tue richieste mi lasciano bagnata e interdetta allo stesso tempo. Stavolta è stato abbastanza lineare. L'unica cosa che non capivo era il "senza trucco" visto che di solito ti piace quando dopo l'amplesso sono con rossetto sbavato e il rimmel che cola agli angoli degli occhi...

"Niente borsetta" hai scritto.
"Ma... i documenti, il cellulare, il portafoglio... Dove metto i fazzoletti di carta?" Ho provato ad obiettare.
"Niente borsetta" hai ribadito. Non c'era spazio per contrattazioni.

Spingo la porta del locale e controllo tutte le facce della sala anteriore, come avevo previsto non ci sei. Allora attraverso l'arco che porta alla sala secondaria, quella dove vanno le persone che non vogliono essere disturbate, dove ci sono gli studenti che devono preparare un esame, dove vanno gli anziani a leggere, dove puoi trovare le coppie che hanno bisogno di stare un po' da sole senza essere disturbate.
Sei nel tavolo più lontano dall'arco con la schiena rivolta verso di me non mi vedi entrare, ma so che sai che sono arrivata per un impercettibile movimento della tua schiena e della testa. Mi avvicino e nel farlo mi sfilo il cappotto. Lo tengo su un braccio e ti metto una mano sulla spalla sedendomi a fianco a te sulla panca contro il muro. Mi guardi negli occhi non hai bisogno di controllare come sono vestita per essere sicuro che ho fatto come tu desideravi... appoggio il cellulare e le chiavi della macchina sul tavolo vicino al tuo bicchiere di vino. Tu allunghi la mano prendi entrambe le cose e le fai sparire dentro la tasca del tuo cappotto che è appoggiato sullo schienale della sedia. Bevi un sorso di vino e senza deglutire ti avvicini alle mie labbra e me le bagni gentilmente con il vino dalla tua bocca. Quando ti stacchi da me appare come per magia il cameriere con un altro bicchiere di vino, un altro rosso corposo e denso come quello che stavi bevendo tu, per me. Entrambi sappiamo bene l'effetto che mi fa il vino rosso...

Mi guardi sorridi e mi dici "Bevilo tutto". Inizio sorseggiando e diligentemente bevo tutto il bicchiere di vino.
Non ho assolutamente idea di che cosa hai in mente ma di sicuro sarà qualcosa di eccitante e provocante e il mio corpo sta reagendo alla prospettiva. O forse è il vino rosso che mi fa reagire?
Il mio cellulare nella tua tasca si mette a suonare con una certa insistenza, ho le suonerie personalizzate quindi so perfettamente chi mi sta chiamando, ma in questo momento non ho alcun interesse per nulla che non si trovi a questo tavolo.
"E ad un appuntamento con me ti dimentichi di togliere la suoneria?" Mi dici allungandomi il telefono.
Armeggio con il blocco tastiera e con i vari comandi, tolgo la suoneria, metto la vibrazione e so che riceverò almeno altre due telefonate da questo numero prima di mezz'ora.
"Togliti gli slip"
Mai provato a togliersi gli slip stando seduti al tavolo di un bar? Se avessi una gonna larga sarebbe più facile ma ho scelto un tubino e per farlo la gonna prima deve salire... tiro su la gonna ... mi sollevo leggermente del sedile... sfilo gli slip con un movimento da contorsionista.

Li vuoi tenere tu questi?

mercoledì 21 agosto 2019

83

E ora che ho condiviso di nuovo il mio blog con te che farai? mi leggerai?

Se vuoi ti faccio il riassunto...
Ho deciso qualche giorno fa di provare a scrivere tutti i giorni qualcosa sul blog. A dire il vero in questo è una grande assistente la funzionalità di dettatura che hanno questi meravigliosi strumenti che sono i telefonini. Perché quando guido io detto messaggi oppure registro vocali per le mie amiche. Quindi compilare il blog in realtà è una cosa piuttosto comoda...

Allora ho pensato che forse potevo liberamente lasciar fluire i pensieri anche di altro tipo. Mi sono detta, magari qui posso parlare di quelle cose che non posso dire ad alta voce a nessuno. Per ora sta funzionando vediamo se mi fa sentire meglio. Anche se ammetto che a volte mi sento un po' in imbarazzo a dire ad alta voce certe cose, lo trovo comunque liberatorio.
Questo purtroppo mi serve perché non ho nessuno a cui raccontare i miei segreti segreti e i miei pensieri più privati. Avevo trovato una persona a cui potevo raccontare tranquillamente tutto quello che mi passava per la testa, poi lui ha approfittato di me, del mio sentirmi tranquilla con lui, del mio tentativo di togliermi le sovrastrutture, e ha deciso di dire che ero troppo emotiva e quindi ha fatto l'unica cosa che poteva fare con una persona emotiva ferendomi. Da quella volta le mie cose non le racconto a nessuno.

Però devo dire che anche se amo stare da sola, a volte stare da sola con i miei pensieri mi fa sentire un po' stretta.
Ecco perché ho iniziato a scrivere qui...

martedì 20 agosto 2019

84

Stasera sono andata a disegnare insieme ad un gruppo di amiche. Con una birra e un pacchetto di patatine.
Si parlava di culi perché ad alcune di loro piace disegnare nudi ed in particolare culi di donne.
Io contro le mie abitudini ho deciso di disegnare un culo di uomo. Segnavo le righe a matita sul foglio e il mio pensiero andava alle mie dita che scorrono sulla pelle calda... alla voglia... avere un culo tra le mani da poter sfiorare stringere e incitare...
Ho come l'impressione di avere voglia di nuovo...

lunedì 19 agosto 2019

84

Sono un paio di giorni che sto trastullandomi con l'idea di andare a trovare una coppia di amici.
Sono stata loro ospite l'anno scorso in luglio e ho passato un week-end molto particolare tra giochi e giornate in spiaggia.
Certo non ho nessuna voglia di andare a rovinare la loro intimità.

L'anno scorso mi hanno invitato loro. Anzi mi aveva invitato lei, era lei che voleva la mia presenza, era lei che voleva giocare con me, era lei che voleva sperimentare cos'era avermi a sua disposizione...

Siamo ovviamente rimasti in contatto, anche se un po' ad elastico, un po' sì un po' no.
Ma il desiderio deve venire da lei.
E per ora non l'ha espresso di nuovo.
Chissà se e quando ricapiterà.

Sembra una costante questa cosa...