pensieri, inquietudini, aneddoti...

e si... anche

il cammino, il percorso, la crescita, i passi, le vie, le scarpe, le direzioni, le scelte, le opinioni...

della solita tigre dagli occhi verdi.

domenica 11 agosto 2019

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Sono in giro. E poi sono solo... vuoi venire da me?

Le lettere del messaggio di Whatsapp illuminano lo schermo del mio cellulare. Forse leggo male. Me lo manda lui?

Sono in giro. E poi sono solo... vuoi venire da me?

Si, è lui. Leggo giusto.

Sei sicuro? Avevi detto no... che poi non potevi tenere il segreto con tua moglie...

Vuoi venire? La casa in centro. Ti aspetto alle 10...

Si

... sono anni che ci facciamo la corte da lontano. Anni di provocazioni ogni volta che siamo da soli. Anni a nascondere questa attrazione a tutti i colleghi. Anni che di nascosto in ufficio, in ascensore, in un angolo del corridoio, ci rubiamo un bacio, un tocco, un abbraccio, una palpata intensa...
E ora...

Sono in giro. E poi sono solo... vuoi venire da me?

Sono vagamente sotto shock. Arrivo sotto casa sua con il fiato corto e il cuore che batte a mille. Vorrà vedere se le sensazioni che proviamo portano a qualcosa di esplosivo o ci arrotoleremo sul divano baciandoci come quindicenni che non sanno ancora dove mettere le mani? Ascensore. Sento che mi tremano le gambe. Il mio cervello inizia a fare film... Secondo piano. Beh, magari beviamo qualcosa e parliamo un po'. Magari pomiciamo... ma ti pare a 45 anni suonati... Terzo piano. E sono anche già un po' brilla dall'uscita con gli amici. E mi scappa la pipi... Quarto piano. Ting! Le porte si aprono. La porta dell'appartamento è accostata. Spingo piano. Nessuno. Entro. Nascosto dalla porta lui, un asciugamano alla vita... ho fatto una doccia mentre ti aspettavo... il mio cervello è partito, andato in tilt. Mi sa che si farà qualcosa di più di pomiciare stasera...
Mi si allarga un sorriso... ridacchio... ma avevi detto... sono a tua disposizione, scegli tu... il suo alito è leggermente alcolico. Mi desidera da sempre ma deve essere stata una scelta molto difficile...
Mi offri una doccia e qualcosa da bere?
Tutto quello che vuoi!
E mi raggiungi nella doccia?

La prima volta che ci vediamo nudi e nemmeno ci spogliamo a vicenda... Arriva che mi sono già insaponata, che la voglia è già alle stelle, che non vedo l'ora di continuare!
Baci profondi, mani che vanno ovunque, voglia di una posizione più comoda...
Andiamo sul divano?
La sua testa tra le mie gambe. Le mie mani tra i suoi capelli. Una mano sul seno. Le dita che spingono nel mio sesso. Io che vibro dal piacere, dalla goduria. Lui che si perde a darmi piacere. Le dita che esplorano ovunque e il mio orgasmo che esplode nella sua bocca.

Rido e godo insieme. Al pensiero di essere lì, all'incredulita di cosa è successo, all'impossibilita di questo invito.
Baciandomi la pancia sale lungo il mio corpo, conquista la vetta e mi bacia mentre entra dentro di me senza nessuna difficoltà, senza nessun aiuto. Piano e con attenzione ama il mio corpo coi suoi movimenti.
No, non voglio più di questo, non ora, dobbiamo conoscerci e dobbiamo lasciare qualcosa per i prossimi incontri... Non so quando sarà la prossima volta... magari tra otto mesi... ma si, ci sarà una prossima volta...

Vado via ubriaca di emozioni e di sensazioni. Chiedendomi lo scopo di questo strano gioco. Otto mesi... spero tanto possa succedere prima!

2 commenti:

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